Reportages 2005 - Buona lettura

Lentamente muore...

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorni gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle "i"
Piuttosto che un insieme di emozioni, 
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore ed ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incerto pur di inseguire un sogno
chi non si permette, almeno una volta nella vita, 
di fuggire i consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso. 

Lentamente muore chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce. 

Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che l'essere vivo 
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Pablo Neruda

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