Reportages 2005 - Buona lettura

Professione: organizzatore di eventi

"Ho deciso di organizzare un corso e di scrivere un libro per spiegare i segreti di questo mestiere", dice Tiziana Rocca; "Nel cuore porto le manifestazioni per la solidarietà della Croce Rossa e l'educazione alla Pace di Iside Nova, afferma Sandra Lonardo; "Un mestiere pieno di emozioni, che farei anche gratis!", dichiara Fernanda Ruggiero.

di LUCIA GANGALE

    Una serata di gala, un grande evento, un concerto, un autore che si presenta al pubblico, una mostra, la lotteria per beneficenza… Ma anche valorizzare una città, porre sotto i riflettori una piazza, far nascere festival, occasioni di turismo, iniziative di solidarietà. Organizzare un evento è un aspetto molto importante del processo comunicativo. Una passione che può trasformarsi in professione, se si ha la stoffa giusta. Già, perché organizzare un evento o dare il giusto risalto ad un prodotto non è una cosa che si improvvisa, ma richiede, manco a dirlo, buone capacità di organizzazione, abilità negli accostamenti e capacità di scandire i tempi. Per questo esiste una figura professionale che si occupa di stabilire i contatti necessari e, col suo lavoro, di veicolare dei messaggi al grande pubblico: di volta in volta si chiama Pierre, coatch ("allenatori", come quelli del presidente americano), specialista in marketing, addetto o titolare di agenzie di comunicazioni. In una parola, organizzatore. Forse perché la creatività femminile si esprime al meglio in questo campo, scopriamo che ad organizzare eventi per le finalità più disparate sono soprattutto donne.    

  Ne abbiamo intervistate tre. Ci parlano della loro passione e ci svelano qualche ingrediente alla base del loro delicato lavoro.

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